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Come leggere le etichette dei prodotti alimentari senza farsi prendere in giro?

Tempo stimato di lettura: 5 min
Scritto da: Mattia Gheri
Data di pubblicazione: 13/05/2019
Come leggere le etichette dei prodotti alimentari senza farsi prendere in giro?

Sembra praticamente impossibile…

Esiste veramente un unico segreto che ti permette di vivere in salute, avere un corpo scolpito ed essere sempre di buon umore?

Fantasia pura, starai pensando!

Eppure… è un segreto che puoi scoprire subito in tutti i suoi dettagli e farne un’abitudine – grazie al post di oggi reativo ai prodotti alimentari.

Se ancora non conosci le informazioni più importanti “nascoste” sull’etichetta di un prodotto per distinguere gli ingredienti estremamente sani da quelli che raggirano gli acquirenti, allora ti consiglio di leggere attentamente l’articolo di oggi per scoprire cosa devi tenere d’occhio.

Infatti, leggere le etichette è una cosa seria. Lascia che te lo dimostri subito.

INDICE:
  1. APPROFITTANO DELLA TUA FIDUCIA E APPROVAZIONE
  2. QUANDO TUO NONNO E IL TUO AMICO HANNO GLI STESSI INTERESSI
  3. L’ETICHETTA ALIMENTARE DENOMINAZIONE
  4. INFORMAZIONI COSÌ IMPORTANTI, MA COSÌ NASCOSTI… COME MAI?
  5. COSA DEVE CONTENERE L’ETICHETTA DI UN PRODOTTO ALIMENTARE?
  6. COSA CASPITA SIGNIFICA “DI CUI ZUCCHERI”?
  7. “DI CUI SATURI”
  8. UN ATTENTO PARAGONE

APPROFITTANO DELLA TUA FIDUCIA E APPROVAZIONE

Sono felice del fatto che il numero di persone informate su un’alimentazione sana e uno stile di vita votato al benessere sia in continua crescita.

Tutti parlano di cosa faccia bene alla nostra salute, quali alimenti inserire nella dieta per un corpo sano e ben definito, quali ingredienti sono davvero sicuri, come preparare i pasti, come organizzarsi e via dicendo.

QUANDO TUO NONNO E IL TUO AMICO HANNO GLI STESSI INTERESSI

Gli amici, i genitori, i nonni… tutti!

In biblioteca, nel parco, in un negozio, nei centri commerciali… ovunque ti trovi puoi dire la tua a riguardo.

E siccome si tratta di una tendenza più che ovvia, anche l’industria alimentare sfrutta questa moda per RAGGIRARCI giorno dopo giorno.
Sì, hai letto bene!

Scommetto che quasi ogni volta che vai a fare la spesa esci dal negozio con almeno un prodotto per il quale sei convinto sia un alimento ideale per scolpire il tuo corpo. Ma la verità è un’altra!

Siccome la legge in materia di etichette sui prodotti alimentari è molto complessa e non ben definita, le aziende produttrici possono facilmente ingannare gli acquirenti per aumentare di gran lunga il loro fatturato.

Sto parlando di un sacco di soldi!

Per non farti spendere i tuoi soldi guadagnati col sudore acquistando stupidaggini, eccoti qualche consiglio su cosa devi tenere d’occhio quando stai decidendo se mettere o meno nel tuo carrello un determinato prodotto.

Innanzitutto, stai attento all’aspetto esteriore. Già qui la maggior parte delle persone sbaglia.


L’ETICHETTA ALIMENTARE DENOMINAZIONE

Ricordati: MAI E POI MAI giudicare la qualità di un prodotto sulla base della dicitura, delle promesse, dei nomi e delle affermazioni che catturano il tuo sguardo dagli scaffali.

I produttori fanno di tutto per adescare gli acquirenti con vari colori, etichette, forme e affermazioni per farti spendere quella manciata di euro.

Se alla fine dell’intero articolo di oggi ti rimarrà in mente solo questa regola, allora avrò raggiunto il mio scopo.

In questo caso, il detto “non è tutto oro quel che luccica” calza a pennello.

Perciò ricordati: sono gli ingredienti che contano!

INFORMAZIONI COSÌ IMPORTANTI, MA COSÌ NASCOSTI… COME MAI?

Se stai scegliendo un determinato prodotto o se stai decidendo se acquistarlo o meno, gira ASSOLUTAMENTE la confezione per leggere la lista degli ingredienti e i valori nutrizionali!

OK?

Infatti è qui che troverai tutto ciò che devi sapere sul prodotto.
E poi?

Su questa parte della confezione troverai una marea di informazioni: gli ingredienti, i macronutrienti, l’apporto calorico, la quantità, la dose giornaliera raccomandata e via dicendo.

Un sacco di dati, quindi, che ti aiutano a decidere se fai bene ad acquistare il prodotto.

In pratica, qui hai a portata di mano tutto ciò che ti interessa. A questo punto ti starai chiedendo come interpretare i dati.

Niente paura. Andiamo per ordine…

La prima cosa che ho imparato è che, quando valuto se acquistare o meno un prodotto nuovo, devo leggere velocemente di cosa è fatto.

COSA DEVE CONTENERE L’ETICHETTA DI UN PRODOTTO ALIMENTARE?

Conosci le norme relative all’etichettatura? Io personalmente presto particolare attenzione alle prime tre sostanze dopo la parola “INGREDIENTI”.

Perché le prime tre?

Perché gli ingredienti sono elencati per ordine in base alla percentuale presente nel prodotto. In parole povere: maggiore è la quantità di una sostanza presente nell’alimento, prima sarà indicata nella lista degli ingredienti. In pratica, il primo ingrediente è sostanzialmente quello principale di un determinato prodotto.

E se sull’etichetta leggo che ci sono ingredienti di bassa qualità di cui ti parlerò a breve, rimetto subito il prodotto sullo scaffale, senza pensarci troppo.

Poi mi concentro anche sul contenuto di conservanti (E200-290), coloranti artificiali (E100-181), dolcificanti (E900-1520) e altri additivi che a lungo termine potrebbero nuocere alla salute e al benessere.

Per farla breve: acquisto solo i prodotti più naturali e meno processati.

Dopo aver controllato il contenuto, passo allo step successivo.

A questo punto mi dedico ai valori nutrizionali. Si tratta di quella tabella in cui, oltre alle calorie, trovi anche informazioni sul contenuto di carboidrati, grassi, proteine, ecc.

Insomma, sempre la stessa storia.

Una montagna di dati che sembrano abbastanza inutili se non sai su cosa concentrarti.

Ma non ti preoccupare. Ho in serbo per te un semplicissimo trucco grazie al quale, da oggi in poi, saprai quali informazioni sono davvero importanti.

E siccome non voglio che trascuri questo segreto, ti propongo di andare per ordine.

COSA CASPITA SIGNIFICA “DI CUI ZUCCHERI”?

Vediamo innanzitutto di chiarire cosa controllare nella categoria dei carboidrati.

Sai bene che i carboidrati sono macronutrienti importantissimi, per molti la fonte principale di energie. Anch’io penso che debbano essere inclusi nella tua dieta.

Ma aspetta!

Leggendo la tabella puoi presto notare di che qualità di carboidrati si tratta.

Per rendere il tutto più chiaro devi sapere che i carboidrati vengono generalmente classificati in tre gruppi.

E cioè:

  • polisaccaridi,
  • oligosaccaridi
  • e zuccheri.

E sono proprio questi ultimi che, a differenza delle altre due categorie, nuocciono alla tua trasformazione, al tuo equilibrio ormonale e al tuo benessere.

Ma non è ancora tutto. I molteplici nomi sotto cui si nascondono gli zuccheri, ad esempio il glucosio, lo zucchero della frutta (il fruttosio), il saccarosio, lo zucchero del latte (il lattosio), il maltosio, gli sciroppi e chi più ne ha più ne metta, rendono la cosa ancor più “divertente”.

La legge stabilisce che, nonostante la loro forma, non basta solo il dato sul contenuto di carboidrati nel prodotto, bensì è necessario indicare anche la quantità di tali zuccheri.

Perciò ti consiglio di concentrarti specie su quanti zuccheri si nascondono nel prodotto acquistato.

Se ti capita tra le mani uno yogurt greco autentico con 4 grammi di zuccheri su 100 g di prodotto, sappi che questo valore è totalmente normale: gli zuccheri del latte sono sempre presenti nei latticini. Quando invece vedi che 100 grammi di yogurt greco autentico di un’altra marca contengono 12 grammi di zuccheri, allora è chiaro che durante la lavorazione sono stati aggiunti degli zuccheri – si tratta quindi di un prodotto che sta aspettando un acquirente ingenuo…

Scegliendo un alimento da inserire nella tua dieta per ottenere l’importo ottimale di carboidrati, ti consiglio di prendere quello con il più basso contenuto di zuccheri.

“DI CUI SATURI”

La tabella con i valori nutrizionali, oltre ai CARBOIDRATI, indica anche il contenuto di GRASSI.

Ma nonostante molte persone cerchino di evitarli, non c’è affatto bisogno di averne paura.

Non fraintendermi. I grassi sono importantissimi per un corpo sano, il benessere e una trasformazione di successo, ma solo se parliamo di quantità ideali di grassi sani per il corpo.

In caso contrario possono essere anche una delle cause di disturbi cardiovascolari e di chili di troppo.
Come distinguere i grassi nocivi per la nostra trasformazione da quelli sani?

Se sei in grado di riconoscere le informazioni giuste, allora è semplicissimo.

Similmente ai carboidrati, anche i grassi hanno una sottocategoria, indicata con la dicitura “di cui saturi”.

Infatti, i grassi vengono generalmente suddivisi in due grandi gruppi:

  • quelli saturi (che in sostanza nuocciono all’organismo)
  • e quelli insaturi o sani.

Ecco perché devi concentrarti sulla quantità di grassi saturi nel prodotto, evitando dunque di comprare gli alimenti con un livello superiore alla norma.

UN ATTENTO PARAGONE

Il terzo gruppo di macronutrienti presenti nella tabella sono le proteine.

Qui si tratta di fare particolarmente attenzione a quale prodotto garantisce le quantità necessarie di aminoacidi o proteine.

Infatti è proprio qui che puoi facilmente cadere nel tranello di scegliere un prodotto poco sano.
Prendiamo ancora l’esempio dello yogurt greco autentico che è conosciuto come ricca fonte di proteine. Purtroppo, però, spesso non è così. Molti dei prodotti di scarsa qualità contengono quantità ridotte di proteine, e questi tipi di yogurt greco non sono certo all’altezza della reputazione di questo prodotto.

Perciò te lo ripeto: prima di acquistare un alimento, guarda anche il retro della confezione e controlla il contenuto di ciò che compri.

Infine, vorrei che sapessi due cose fondamentali.


Quando scegli il prodotto da acquistare, paragona i valori “PER 100 GRAMMI” e non “PER PORZIONE”.

Proprio su questo punto molti inciampano e sbagliando scelgono un prodotto di qualità più scarsa.

Il secondo dato è dunque molto importante, specie quando cerchi un prodotto di alta qualità.

Te lo ripeto: non bastano le promesse sul lato anteriore della confezione! Bisogna, infatti, girarla e cercare le informazioni giuste.

Se decidi di acquistare un prodotto di produzione o coltivazione biologica, allora devi assolutamente cercare sulla confezione questo simbolo.

Certamente, oltre alla qualità dei prodotti è fondamentale anche il loro contenuto, per non parlare della preparazione del piatto – ed è in questa fase che spesso facciamo errori davvero madornali.

Non c’è da stupirsi, visto che non abbiamo l’opportunità di imparare a cucinare. Dicono che le prodezze culinarie siano una dote naturale.

Ma se la pensi come me, allora ti starai chiedendo:

come posso imparare a cucinare in modo sano?

Cucinare si impara… esattamente come si imparano tutte le altre competenze nella vita. Segui attentamente le indicazioni ed esercitati spesso. La pratica rende perfetti!

Ma sapendo bene che si tratta di un tema abbastanza complicato su cui potrebbero sorgere molte domande, ti prego di scrivermele direttamente in un commento, oppure inviandomi una mail a mattia@goldentree.it. Sarò lieto di risponderti. Non dimenticarti: non esistono domande stupide, perciò non esitare e scrivimi se hai qualche dubbio.


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Chi è Mattia

Mattia Gheri è uno stimato esperto di trasformazione corporea e di dimagrimento. Ha aiutato oltre 20.000 allievi in tutta Europa a vincere la lotta contro il peso in eccesso. Inoltre, Mattia è cofondatore del portale Golden TREE, dedicato a una vita attiva e sana, visitato ogni mese da oltre 100.000 lettori.

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