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I quattro tipi di frutta che accelereranno la tua trasformazione

Tempo stimato di lettura: 4 min
Scritto da: Mattia Gheri
Data di pubblicazione: 14/01/2019
I quattro tipi di frutta che accelereranno la tua trasformazione

Mangiare la frutta e dimagrire…

è veramente una combinazione impossibile?

Spesso si dice che non si può avere un fisico in forma senza mangiare frutta; ma allo stesso tempo, alcuni sostengono che sia proprio la frutta a causare l’accumulo dei grassi in eccesso.

E in mezzo a questa discussione ci sei tu che ti chiedi: cosa diavolo sta succedendo? Chi ha ragione a questo punto?!

Non preoccuparti – tra pochi minuti ti darò tutte le informazioni necessarie per capire l’origine di questo problema che potrebbe mettere a repentaglio i tuoi progressi.

Inoltre ti svelerò quali sono i quattro tipi di frutta che puoi tranquillamente includere nel tuo menù per dare una marcia in più alla tua trasformazione.

Mi segui? Allora iniziamo!

Concentriamoci proprio sull’origine del problema.

FRUTTA: FA BENE…OPPURE NO?

Molte persone non capiscono come mai la frutta possa essere talmente problematica.

Siccome la frutta è un’ottima fonte di vitamine, minerali, fibre e altre sostanze nutritive, si potrebbe logicamente dedurre che si tratta di un alimento da non escludere assolutamente dal menù.

Ma fa’ attenzione!

Questa deduzione nasconde una sorpresa veramente spiacevole.

Infatti, la frutta contiene una sostanza che nei processi metabolici si comporta in un modo del tutto diverso rispetto agli altri elementi.

LASCIA CHE TI SPIEGHI IN MODO SINTETICO

Come già sai, i macronutrienti si dividono in:

  • grassi,
  • proteine
  • e carboidrati.

Per venire al nocciolo della questione, guardiamo più da vicino quest’ultimo gruppo.

Infatti, i carboidrati si dividono in:

  • carboidrati semplici o monosaccaridi
  • e carboidrati complessi o polisaccaridi.

La prima delle due categorie di carboidrati contiene una sostanza molto discussa.

Oltre al glucosio, al mannosio, al saccarosio ed al galattosio, troviamo tra i carboidrati semplici anche il…

FRUTTOSIO, ovvero LO ZUCCHERO DELLA FRUTTA.

E qui le cose si fanno interessanti.

Ti spiego…

Quando consumi alimenti che contengono carboidrati, durante la fase metabolica questi vengono scomposti in elementi più semplici. Ma prima che il corpo possa approfittare di questa fonte di energia, tali sostanze passano per l’organo “addetto alle pulizie” – il tuo fegato.

Quando quest’organo porta a termine il proprio compito, la maggior parte dei carboidrati viene trasformata in GLUCOSIO che si accumula nel sangue.

Prova ad immaginare queste piccole particelle come dei bauletti di energia che circolano nel sangue per dare energia al tuo corpo.

Ebbene, se il tuo corpo accumula più energia di quanta tu ne consumi, questi bauletti vanno a depositarsi in uno dei magazzini.

A QUESTO PUNTO CI SONO SOLTANTO DUE POSSIBILITÀ

In seguito al processo di glicogenesi, l’eccesso di energia può essere immagazzinato sotto forma di glicogeno

  • sia nel fegato (il glicogeno epatico)
  • nei muscoli (il glicogeno muscolare).

Si tratta di un processo importante e necessario – infatti il glucosio deve assolutamente cambiare forma per favorire il giusto accumulo di energia.

Ma la situazione è completamente diversa quando mangi frutta ricca di fruttosio, ovvero dello zucchero di frutta.

Come abbiamo già stabilito, il glucosio e il fruttosio sono entrambi monosaccaridi, ma ciò non significa che il fruttosio venga digerito allo stesso modo del glucosio.

Anzi!

Con il fruttosio è tutta un’altra storia.

Ti ricordi i bauletti di energia che vanno a depositarsi nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno epatico o muscolare?

Beh, diversamente dal glucosio, durante “l’immagazzinamento” del fruttosio il tuo corpo si imbatte in alcune restrizioni che potrebbero ostacolare la tua trasformazione fisica.

Infatti, il tuo organismo non produce alcuni enzimi che favorirebbero la trasformazione del fruttosio in glicogeno muscolare. E quindi restano soltanto due alternative:

  • il fruttosio può trasformarsi in glicogeno epatico
  • in acidi grassi che entrano nella circolazione sanguigna.

Sappiamo che l’organismo fa più fatica a consumare gli acidi grassi, quindi c’è un’alta probabilità che questi grassi vadano a depositarsi sotto forma di grassi in eccesso.

Attenzione, però!

Ciò non significa che devi rinunciare alla frutta.

Anzi!

Si tratta comunque di alimenti ricchi di vitamine, minerali e fibre – sostanze importantissime per il tuo benessere e per un fisico in forma.

È importante solo ricordare che l’accumulo dei grassi in eccesso viene causato principalmente da un surplus calorico (e quindi non è colpa della frutta). Perciò non trarre conclusioni affrettate.

Concentrati invece sulla scelta della frutta giusta che ti aiuterà a tenere sotto controllo il tuo apporto calorico giornaliero. Così arricchirai i tuoi pasti e potrai preparare un sacco di piatti favolosi con la frutta di stagione.

Ovviamente puoi includere nel tuo menù ogni tipo di frutta; ma se hai deciso di trasformare il tuo corpo oppure se ti stai già impegnando ad eliminare i grassi in eccesso, ti consiglierei di scegliere una delle seguenti opzioni.

Ecco i miei quattro tipi di frutta preferiti.

È questa tutta la frutta che renderà i tuoi pasti ancora più ricchi e colorati, allietando e accelerando la tua trasformazione fisica.

PIATTI COLORATI DI FRUTTA PER UNA TRASFORMAZIONE PIACEVOLE

Secondo me, i frutti di bosco meritano il primo posto in nel nostro “elenco frutta”.

Si tratta di un gruppo di alimenti diversi (i mirtilli, i lamponi, le more…), che però hanno delle caratteristiche talmente simili da poterli considerare un insieme unico.

Oltre al fatto che l’apporto calorico per 100 grammi di frutti di bosco è particolarmente basso, cioè circa 60 kcal, in questo tipo di frutta è notevole anche l’elevato contenuto di vitamina K e di magnesio.

Troverai più informazioni sul magnesio e il suo impatto sul tuo benessere e sulla tua trasformazione accelerata al link. Sono certo che tutte queste informazioni ti convinceranno a includere i frutti di bosco nel tuo menù.

Ricorda inoltre che i frutti di bosco aiutano a regolare la pressione sanguigna e che hanno un effetto benefico sulle infiammazioni all’interno dell’organismo.

E per finire in bellezza – i frutti di bosco possono arricchire la tua colazione, dare più colore al tuo frullato mattutino oppure tenere lontana la fame quando sei in movimento.

GLI AGRUMI CHE RENDONO VARI I TUOI SPUNTINI

Oltre ai frutti di bosco, scelgo spesso di mangiare le arance.

Anche le arance contengono poche calorie (circa 47 kcal/100 g) e sono ricchissime di vitamina C e di fibre.

Grazie alla loro fantastica composizione rafforzano il nostro sistema immunitario e favoriscono il senso di sazietà.

Prova ad abbinare un’arancia ad una manciata di frutta a guscio per avere un ottimo mini spuntino sempre a portata di mano.

UNA SUCCOSITÀ IMPAREGGIABILE

Oltre alle arance, possiamo inserire tra la frutta consigliata le altrettanto succose e benefiche nettarine (o pesche noci)!

Anche le nettarine hanno un indice glicemico basso, apportano poche calorie e hanno un contenuto relativamente elevato di vitamine C e A. Arricchiranno senza dubbio il tuo menù.

Per il loro sapore corposo e gradevole, le nettarine meritano di essere incluse tra gli ingredienti principali di un fantastico frullato, ma per una colazione strepitosa puoi abbinarle anche allo yogurt greco autentico con fiocchi d’avena.

COMBATTI GLI ATTACCHI DI FAME CON LE FIBRE (DELLA FRUTTA)!

Si aggiudica il quarto posto in classifica un tipo di frutta talmente succoso e ricco di fibre da favorire il senso di sazietà e tenere sotto controllo il tuo appetito, il che ti aiuterà a rimanere sulla giusta via.

Sto parlando delle mele! In fondo, “una mela al giorno”… toglie lo sfizio e aiuta a dire NO ai cibi dannosi.

Per concludere vorrei proporre due regole semplici sul consumo della frutta e sull’apporto calorico ottimale.

LA REGOLA CHE RISOLVE LA QUESTIONE

La prima regola è legata alla quantità.

Se si è golosi di frutta, il sapore piacevole potrebbe indurci a mangiarne troppa.

Per evitare questo problema e far sì che la tua trasformazione prosegua nel modo giusto, ti consiglio di rispettare questa semplice regola: nell’arco della giornata mangia soltanto la quantità di frutta che puoi conservare in un piccolo contenitore.

Seguendo questa regola riuscirai a tenere sotto controllo il tuo apporto calorico che così non aumenterà a causa della frutta.

SUCCHI DI FRUTTA? CAMPANELLO D’ALLARME!

Mi raccomando, evita in ogni modo di bere succhi di frutta, poiché ti potrebbe facilmente capitare di assumere una quantità eccessiva di fruttosio senza nemmeno avvertire il senso di sazietà.

Ecco tutto.

Dai, prima di andare a fare la spesa, condividi le tue preferenze: quale frutta ti piace e quando la mangi?

Se vuoi, saremo felici di commentare la tua scelta.

Ci tengo a sottolinearlo: puoi tranquillamente mangiare ogni tipo di frutta, basta che tu non esageri con le quantità – anche la frutta può essere dannosa se consumata in modo eccessivo.


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Chi è Mattia

Mattia Gheri è uno stimato esperto di trasformazione corporea e di dimagrimento. Ha aiutato oltre 20.000 allievi in tutta Europa a vincere la lotta contro il peso in eccesso. Inoltre, Mattia è cofondatore del portale Golden TREE, dedicato a una vita attiva e sana, visitato ogni mese da oltre 100.000 lettori.

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